Fonti:http://it.wikipedia.org/wiki/Stampa_offset:
Blog realizzato in parallelo al corso di Storia della tecnologia tenuto dal professor Marchis
domenica 19 maggio 2013
Le tecniche moderne: la stampa offset
L'inchiostro viene introdotto nel calamaio (6 nella figura a destra) e da qui passa al gruppo di macinazione (7),
formato da numerosi rulli di diverso diametro che ruotando rendono
fluido l'inchiostro stesso. Alcuni di questi rulli hanno anche un
movimento trasversale, che consente di rendere uniforme la distribuzione
dell'inchiostro sulla lastra. La lastra è avvolta su un cilindro (1) e viene toccata dai rulli bagnatori (5)
e dai rulli inchiostratori. I primi vi trasferiscono un velo di acqua
di bagnatura, generalmente una soluzione di acqua e additivo
preferibilmente anche con alcol isopropilico,
i secondi l'inchiostro. Gli inchiostri, che sono grassi, aderiscono
solo alla parte lavorata della lastra (grafismo), mentre l'acqua, per il
principio di idrorepellenza, non bagna gli stessi grafismi perché
respinta dall'inchiostro (grasso). L'acqua di bagnatura serve quindi a
definire con precisione i contorni dei grafismi. Il rapporto fra acqua
di bagnatura e inchiostro non è costante, varia ovviamente in funzione
di altri parametri come la velocità di trasferimento. È fondamentale che
il rapporto sia equilibrato e questo richiede notevole padronanza del
processo da parte degli operatori. La lastra trasferisce quindi le
immagini sul telo di caucciù (2), che riceve l'inchiostro ma non l'acqua, il quale trasferisce la stampa sul foglio (8) con l'ausilio del cilindro di contropressione (3).
Fonti:http://it.wikipedia.org/wiki/Stampa_offset:
Fonti:http://it.wikipedia.org/wiki/Stampa_offset:
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