giovedì 25 aprile 2013

IL POTERE DEL LIBRO


Il libro era lo strumento senza il quale la conoscenza non poteva essere 
diffusa e tramandata. Perso un libro, anche il suo contenuto era perduto 
per sempre. L'intera vicenda de “Il nome della rosa” ruota intorno alla 
presunta esistenza di un libro di Aristotele considerato all'epoca proibito, in 
quanto possibile diffusore di idee contrarie alla dottrina cristiana. Coloro che
 all'epoca detenevano il potere religioso erano al contempo l'élite 
culturale, in grado, pertanto, di decidere come e se trasmettere determinati 
contenuti dei libri da loro posseduti.

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